La biodisponibilità della cannabis può variare dal 2 e al 56% se assunta fumandola. Nel caso invece della somministrazione diretta per via orale dell’olio grezzo o non incapsulato, ad esempio mangiando dei biscotti, si riduce al 6-20%. Inoltre l’effetto può essere ritardato fino a 60 minuti, e il picco di effetto massimo viene raggiunto solo dopo ore dalla digestione.
Il problema della scarsa biodisponibilità, può essere superato grazie all'incapsulamento o la formulazione in nano-emulsioni. È stato dimostrato in effetti che la biodisponibilità può essere incrementata fino al 50-75% con le nano-formulazioni. La tecnologia Microfluidizer è l’unica tecnica in grado di creare nano-emulsioni o incapsulamenti che rispondono in modo efficace alla problematica sopra esposta.