Il Chocosizer in 4 punti:
- Analisi di routine riproducibili delle dimensioni delle particelle su campioni di cioccolato
- Misure semplici e rapide per supportare le operazioni del controllo qualità
- Facile identificazione di particelle sovradimensionate che possono influenzare la percezione del prodotto da parte del cliente.
- Monitoraggio efficiente dei cambiamenti granulometrici delle particelle di cioccolato durante la lavorazione
Come funziona?
Il kit per il Mastersizer 3000 Chocosizer consente di effettuare un'analisi granulometrica, rapida e affidabile nelle routine di processi e nel controllo qualità. Il kit include tutti i componenti necessari per la preparazione del campione:
- Bottiglie e pompe per stabilire il corretto volume di dispersione per la preparazione e la misura del campione
- Un sonicatore per la dispersione del campione di cioccolato prima della misura.
- Una guida che descrive i flussi di lavoro per la misura granulometrica delle particelle di cioccolato e le funzioni del Mastersizer3000 per ottenere dei risultati riproducibili.
A seguito del processo di pre-dispersione (1-2 minuti), il campione viene inserito nell'unità di dispersione Hydro SM o Hydro MV assicurando l'invio di un campione rappresentativo e ben disperso al Mastersizer 3000 o 3000E. La durata di una misura è in media inferiore ai 60 secondi. Le unità di dispersione della serie Mastersizer forniscono un alto livello di compatibilità chimica, consentendo l'utilizzo di diversi disperdenti per le misure del cioccolato, tra cui olio di girasole, volasil, isopar G e paraffina.
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Chocosizer Kit con Hydro MV
- Bottiglie e pompe per stabilire il corretto volume di dispersione per la preparazione e la misura del campione - Un sonicatore per la dispersione del campione di cioccolato prima della misura. - Una guida che descrive i flussi di lavoro per la misura granulometrica delle particelle di cioccolato e le funzioni del Mastersizer3000 per ottenere dei risultati riproducibili.
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Chocosizer Kit con Hydro SV
- Bottiglie e pompe per stabilire il corretto volume di dispersione per la preparazione e la misura del campione - Un sonicatore per la dispersione del campione di cioccolato prima della misura. - Una guida che descrive i flussi di lavoro per la misura granulometrica delle particelle di cioccolato e le funzioni del Mastersizer3000 per ottenere dei risultati riproducibili.
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In questa nota tecnica ci poniamo l’obiettivo di fornire agli utilizzatori informazioni circa l’importanza dei parametri che debbono esser presi in considerazione per lo sviluppo di un metodo, volendo definire una “Standard Operating Procedure” (SOP) per le misure granulometriche con la diffrazione laser.
Se la granulometria di un numero significativo di particelle supera i 30 µm il gusto comincia a deteriorarsi e i consumatori valutano il cioccolato come di qualità inferiore. I granulometri a diffrazione laser, come il Mastersizer 3000, possono essere utilizzati sia in laboratorio sia accanto alle linee produttive per misurare la dimensione delle particelle in diverse fasi del processo di produzione.
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In questo articolo viene spiegata la teoria della diffrazione laser in modo semplice ed intuitivo con quattro scenari possibile dal più semplice al più complesso.
Non perderti un'occasione unica di beneficiare del supporto dei nostri specialisti per approfondire aspetti pratici, ma anche teorici, per sfruttare le innumerevoli funzionalità del software di controllo del Mastersizer e utilizzare al meglio il proprio strumento!
Abbiamo visto nelle note tecniche precedenti come tecniche diverse diano risultati diversi, in termini di dimensioni di una particella, e come la tecnica della diffrazione laser (LALLS) sia quella che offre più vantaggi. Comunque qualunque sia la tecnica che si adotta per la misura della granulometria, c’è una fase critica: quella del campionamento.
La qualità di un caffè dipende dall’estrazione e dalla dispersione delle sostanze solubili. Nell’ottimizzazione di questi processi, la granulometria del caffè macinato gioca un ruolo fondamentale. Leggi l'articolo pubblicato, dedicato alla tecnologia della granulometria laser, sulla rivista Rassegna Alimentare.
EVENTO SOLD OUT - Il Mastersizer Club è un’occasione unica per gli user Mastersizer 2000 o 3000 di approfondire aspetti teorici e pratici utili ad utilizzare al meglio il proprio strumento per sviluppare e validare un metodo e/o predisporre con serenità il trasferimento metodi al Mastersizer 3000, di cui verranno approfondite nel dettaglio tutte le specifiche e caratteristiche uniche.
Nella nota tecnica n°1 "I principi base dell'analisi granulometrica" abbiamo visto come ciascuna tecnica di granulometria produca una diversa risposta, poiché è diversa la dimensione della particella che viene presa in considerazione. Nelle nota tecnica che segue prenderemo in esame vantaggi e svantaggi dei metodi più comuni di analisi granulometrica.
Che cos’è una particella? Sembra una domanda stupida, e invece è fondamentale per valutare i risultati di granulometria ottenuti da tecniche diverse. Le procedure di dispersione e la forma dei materiali rendono l’analisi granulometrica una materia più complessa di quanto si possa immaginare.
Nota Tecnica Alfatest n°5 - Granulometria laser: sviluppo di metodi per analisi in sospensione
L’analisi granulometrica in sospensione è il metodo di gran lunga più diffuso per ottenere risultati riproducibili. In questa nota tecnica ci poniamo l’obiettivo di fornire agli utilizzatori informazioni circa l’importanza dei parametri che debbono esser presi in considerazione per lo sviluppo di un metodo, volendo definire una “Standard Operating Procedure” (SOP) per le misure granulometriche con la diffrazione laser.
Caratteristiche avanzate del MASTERSIZER 3000: hardware e software
Presentazione del ns. specialista Marco Congia sulle caratteristiche avanzate del Mastersizer 3000 hardware e software. (evento online del 14/01/2021 Mastersizer Club Training 2021)
Nota Tecnica Alfatest n°2 - Granulometria: i vari metodi di misura
Nella nota tecnica n°1 "I principi base dell'analisi granulometrica" abbiamo visto come ciascuna tecnica di granulometria produca una diversa risposta, poiché è diversa la dimensione della particella che viene presa in considerazione. Nelle nota tecnica che segue prenderemo in esame vantaggi e svantaggi dei metodi più comuni di analisi granulometrica.
Mastersizer 3000 vs. Mastersizer 2000
10 aspetti da considerare nel passare da un Mastersizer 2000 ad un Mastersizer 3000. Questo documento sottolinea le nuove capacità del Mastersizer3000 e evidenzia il supporto che Malvern fornisce per aiutare i clienti nel trasferimento metodi dal Mastersizer 2000 al nuovo strumento.
11 aspetti da considerare nel acquisto di un granulometro laser
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Un risultato granulometrico accurato non può prescindere da una dispersione efficiente del campione. Ma capire se il campione se si stanno disperdendo degli aggregati o se le particelle si stanno rompendo a macinando non è sempre semplice. L'accessorio Hydro Sight per i granulometri laser Mastersizer consente di capirlo...
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Nota Tecnica Alfatest n°1 - Principi base dell’analisi granulometrica
Cos’è una particella? Sembra una domanda stupida ma è fondamentale nel valutare i dati granulometrici provenienti da tecniche diverse. Le procedure di dispersione e la forma dei materiali rendono l’analisi granulometrica più complessa di quanto si pensi
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